1 L effetto collaterale degli a.a.s di cui nessuno parla
Se il farmacista o il medico ritengono gli antinfiammatori inadatti, fortunatamente ci sono diverse alternative tra le quali ad esempio il paracetamolo. I farmaci antinfiammatori servono a ridurre un’infiammazione, la reazione con cui l’organismo cerca di prevenire la diffusione di un’infezione. È invece meno probabile che steroidi assunti per via inalatoria, seppure ad alte dosi, possano causare alcuni degli effetti collaterali più gravi (come nel caso dell’assunzione orale).
- Quando il ciclo di trattamento è occasionale e breve (inferiore alle tre settimane circa) è molto improbabile andare incontro ad effetti collaterali importanti, tuttavia è talvolta necessario proseguire più a lungo ed in questi casi è più probabile manifestare effetti indesiderati.
- In ogni caso, al di là della legge e della morale, usare anabolizzanti da sovrappeso o obeso è il miglior modo per amplificare effetti collaterali, pericolosità nel breve e lungo termine degli anabolizzanti.
- Se la dose è stata ridotta o interrotta di recente, può essere necessario un breve ciclo steroideo in caso di malattia o lesione grave, o di chirurgia importante.
- Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente.
L’utilizzo prolungato di cortisonici per via orale può inoltre essere alla base della comparsa di varie patologie come diabete, glaucoma, cataratta, osteoporosi. Sono consigliabili regolari controlli per i principali disturbi (diabete, pressione alta e glaucoma) se esiste la necessità di assumere il farmaco per lungo tempo. Ci sono anche alcune evidenze legate al possibile sviluppo di infezioni toraciche come la polmonite nei soggetti affetti da broncopneumopatia ostruttiva (BPCO), aspetto che vale la pena di essere discusso con il medico.
Come agiscono e quando si usano i cortisonici
I bambini in trattamento con il Metotrexate devono effettuare periodicamente controlli degli sangue indici di funzionalità epatica poiché il fegato è coinvolto nella eliminazione del farmaco e può affaticarsi; in questi casi basta ridurre temporaneamente la dose per tornare alle condizioni normali. I cortisonici https://lovehealthlovelife.com possono essere assunti sotto forma di compresse, soluzioni iniettabili (nel sangue, nelle articolazioni o nei muscoli), spray nasali, spray orali, creme, gel o lozioni. I Fans sono invece disponibili sotto forma di compresse, capsule, granulati, soluzioni iniettabili, supposte, colliri, creme, gel o lozioni.
Il ginseng è uno dei migliori antinfiammatori naturali che la natura mette a nostra disposizione. La sua composizione comprende il gingerolo, un principio attivo noto per agire sui siti di infiammazione del corpo umano. Questa radice contiene anche antiossidanti e vitamine (principalmente A, provitamina A e B9). L’artiglio del diavolo è una pianta di origine africana dalle cui radici vengono estratti composti ricchi di harpagosidi (potenti antinfiammatori).
A cosa servono gli antinfiammatori
Gli omega 3 e gli omega 6 contenuti nei semi di canapa, infatti sono noti per ridurre le infiammazioni e hanno moltissime proprietà benefiche. Ognuno di essi ha delle proprietà che lo rendono adatto a curare determinati tipi di infiammazione. Nel momento in cui organi e tessuti vengono attaccati da un agente dannoso, inizia una forte reazione di vascolarizzazione, che ha il compito di attaccare l’agente esterno ed eliminarlo sostituendo e rigenerando i tessuti danneggiati.
Alcuni medicinali a base di antinfiammatori possono essere acquistati senza prescrizione medica; si tratta di prodotti pensati per l’utilizzo a breve termine e per trattare problematiche non gravi. A dosi elevate questi farmaci possono invece essere prescritti solo da un medico. L’entità di questo e di altri rischi dipende però da diversi fattori, in particolare dal tipo di corticosteroide assunto, dal suo dosaggio e dalla durata del trattamento. La ciclofosfamide è un altro farmaco immunosoppressore che riduce l’infiammazione e deprime il sistema immunitario.
Altri casi in cui l’assunzione non è raccomandata sono gravidanza e allattamento, malattie renali o epatiche e ulcere gastriche (o un elevato rischio di svilupparle). Sia i cortisonici, sia i Fans possono produrre effetti collaterali, per cui il loro utilizzo deve essere sempre tenuto sotto controllo dal medico curante. A causa del rischio di effetti collaterali sistemici le iniezioni di steroidi sono spesso somministrate solo a intervalli di almeno sei settimane (ma questo dipende dalla molecole scelta). Nel momento in cui si intraprende una terapia cortisonica si deve evitare di assumere elevate quantità di sale per limitare i danni causati dalla ritenzione idrica, uno degli effetti collaterali associati a questo farmaco.
Alcuni alimenti sono considerati antinfiammatori, ossia aiutano a ridurre l’infiammazione cronica e il dolore, tra questi gli acidi grassi Omega-3 del pesce, alcune noci e persino il cioccolato. A differenza del paracetamolo, l’Ibuprofene ha anche un effetto antinfiammatorio e può essere più utile nei casi di artrite, artrosi e dolori mestruali, meglio consultare un medico per valutare quando assumere l’uno o l’altro. Lo stesso discorso vale se l’antinfiammatorio serve per un bambino di età inferiore a 16 anni in quanto potrebbe esserci un rischio maggiore di effetti collaterali.
Steroidi anabolizzanti naturali
La via endovenosa invece è il trattamento di prima scelta per la somministrazione di corticosteroidi negli stati di emergenza, come shock anafilattico, gravi reazioni allergiche e stati di ipersensibilità. Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo. Agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici (azione proteico-sintetica) e determinando lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili (effetti androgeni) quali, ad esempio, incremento della quantità di peli (irsutismo), sviluppo dei genitali maschili e profondità della voce. Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato.
Sicuramente sì, in determinati pazienti od in specifiche situazioni è possibile ricorrere a farmaci diversi, ma la straordinaria efficacia e velocità di azione rendono questa classe di farmaci i medicinali di elezione (di prima scelta) per la cura di numerose patologie. Poiché ogni farmaco può manifestare entrambi questi effetti in modo più o meno marcato, la prescrizione medica dipenderà anche da questi aspetti, in modo da massimizzare i benefici terapeutici e ridurre gli effetti collaterali. Ci sono molti pregiudizi sull’utilizzo del cortisone come anti-infiammatorio in sostituzione ai FANS (per esempio ibuprofene, diclofenac ed altri).
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